Il governo ha affermato che la manovra economica prevista nel Decreto Legge n.78 recentemente approvato, che impone il pedaggiamento degli svincoli Anas che immettono in vario modo sulle tratte autostradali e tagli ai trasferimenti alle Regioni ed agli altri Enti Locali, non mette le mani nelle tasche degli italiani.
Intanto le Regioni ed Enti Locali, per poter quadrare i conti, stanno pensando di aumentare le tasse, con previsioni di maggiorazioni dell’addizionale comunale e regionale, che porterà rincari medi, nell’ipotesi minima, di circa 60 Euro annui. A ciò vanno aggiunti altri 40 Euro l’anno, che dovranno essere preventivati per i rincari dei servizi pubblici locali.
Il pedaggiamento degli svincoli Anas che immettono sulle autostrade e sul Grande Raccordo Anulare di Roma, già congestionato e per il quale dovrebbe essere l’Anas a pagare per le lunghe file ed i disagi provocati, che il governo addossa agli automobilisti ed ai pendolari che devono andare al lavoro, potrà avere un impatto tra 200 e 520 Euro l’anno.