MANOVRA: INVECE DI PEDAGGIARE I RACCORDI, CON RICADUTE DA 200 A 520 EURO ANNUI PER AUTOMOBILISTI DELLE GRANDI METROPOLI, SIANO PEDAGGIATI I BANCHIERI

anas.jpgda Federconsumatori

 

Il governo ha affermato che la manovra economica prevista nel Decreto Legge n.78 recentemente approvato, che impone il pedaggiamento degli svincoli Anas che immettono in vario modo sulle tratte autostradali e tagli ai trasferimenti alle Regioni ed agli altri Enti Locali, non mette le mani nelle tasche degli italiani.

Intanto le Regioni ed Enti Locali, per poter quadrare i conti, stanno pensando di aumentare le tasse, con previsioni di maggiorazioni dell’addizionale comunale e regionale, che porterà rincari medi, nell’ipotesi minima, di circa 60 Euro annui. A ciò vanno aggiunti altri 40 Euro l’anno, che dovranno essere preventivati per i rincari dei servizi pubblici locali.

Il pedaggiamento degli svincoli Anas che immettono sulle autostrade e sul Grande Raccordo Anulare di Roma, già congestionato e per il quale dovrebbe essere l’Anas a pagare per le lunghe file ed i disagi provocati, che il governo addossa agli automobilisti ed ai pendolari che devono andare al lavoro, potrà avere un impatto tra 200 e 520 Euro l’anno.

MANOVRA: INVECE DI PEDAGGIARE I RACCORDI, CON RICADUTE DA 200 A 520 EURO ANNUI PER AUTOMOBILISTI DELLE GRANDI METROPOLI, SIANO PEDAGGIATI I BANCHIERIultima modifica: 2010-06-05T10:00:00+02:00da consumatori
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