BENZINA: ALCUNI SEMPLICI CALCOLI CHE DIMOSTRANO IN MANIERA CHIARA ED EVIDENTE CHE, ANCORA UNA VOLTA, QUALCOSA NON VA

carburante-distributori.jpgda Federconsumatori
 
Guardando ai livelli attuali dei prezzi dei carburanti appare evidente e palese che c’è qualcosa che non va.
Abbiamo considerato 3 esempi di periodi in cui il prezzo della benzina si trovava a 1,40 Euro al litro: fine aprile 2008, fine settembre 2008 e inizio ottobre 2008.
In questi periodi il costo del petrolio si attestava, rispettivamente, a 120, 105 e 92 Dollari al barile. Calcolando la rivalutazione del Dollaro sull’Euro, tali valori, corrisponderebbero oggi ad un costo del petrolio di 83-84 Dollari al barile, e non 73 come viene venduto oggi!
Tutto ciò dimostra, ancora una volta, vi è un sovrapprezzo di 7-8 centesimi al litro che pesa, sulle tasche dei cittadini, di ben 176 Euro annui, tra costi diretti ed indiretti.
“Non si può andare avanti così, il Governo si deve decidere a porre freno a questa situazione insostenibile.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Ribadiamo pertanto l’urgenza di accelerare la realizzazione delle misure sottoscritte nel protocollo con i petrolieri, soprattutto per quanto riguarda:
– l’istituzione della Commissione di controllo sul fenomeno della doppia velocità;
– il blocco settimanale degli aumenti (e, lo ripetiamo, solo ed unicamente degli aumenti);
– la razionalizzazione della rete di distribuzione, con l’incremento della vendita non-oil e, quindi, l’apertura della vendita anche presso la grande distribuzione, che consentirà una riduzione dei prezzi dei carburanti.
BENZINA: ALCUNI SEMPLICI CALCOLI CHE DIMOSTRANO IN MANIERA CHIARA ED EVIDENTE CHE, ANCORA UNA VOLTA, QUALCOSA NON VAultima modifica: 2010-06-04T12:25:00+02:00da consumatori
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