Cinema vietato ai minori, l’allarme dei genitori

FINAL.jpgDI GIGIO RANCILIO – da L’Avvenire


L’
 emergenza educativa passa anche dal cinema. Ne sono più che convinte le più importanti associazioni di genitori che hanno firmato un documento congiunto per rilanciare un tema tutt’altro che secondario: chi deve giudicare se un film
 è adatto o meno ai minori: l’industria o i genitori? La domanda è rivolta a Governo e politica, con la richiesta di mettere al più presto mano al modo in cui funziona la Commissione di revisione cinematografica.
Intendiamoci – come scrivono nel loro comunicato l’Age (Associazione Italiana genitori), l’Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche) e il Cgd (Coordinamento genitori democratici) – «i genitori non vogliono il ripristino della censura, ma tutelare al meglio la sensibilità dell’età evolutiva. E per farlo occorre segnalare con coraggio, motivandoli, rischi e pericoli per i bambini di una certa età presenti in certi film».
Insomma, le associazioni chiedono a gran voce strumenti più efficaci «per aiutare tutti i genitori a vigilare e scegliere». Sempre più spesso – continua il comunicato congiunto – «in Italia si verificano casi di film che in tutto il mondo vengono vietati ai 14 o ai 18 anni e da noi trovano il via libera senza limiti d’età». Come se un dodicenne italiano fosse tanto diverso da un suo coetaneo inglese, francese
 o americano. L’ultimo caso è l’horror tridimen­sionale Final Destination 3D, uscito in Italia il 21 maggio senza alcun divieto. Peccato che in tutti gli altri Paesi del mondo (come potete leggere sopra) sia stato vietato.

Cinema vietato ai minori, l’allarme dei genitoriultima modifica: 2010-06-01T11:00:00+02:00da consumatori
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