Migliaia di consumatori hanno utilizzato le agevolazioni fiscali del 55% per realizzare importanti lavori di risparmio energetico nella propria abitazione (doppi vetri, coibentazione, pannelli solari termici, sostituzione vecchie caldaie).
Agevolazioni volte a comportare una maggiore efficienza energetica (e quindi una riduzione della bolletta) e allo stesso tempo abbattere i costi di tali investimenti in modo significativo con la possibilità di portare in detrazione il 55% delle spese sostenute nei successivi cinque anni.
Un’operazione che però ha avuto alcuni inconvenienti dovuti ad un applicativo complesso e malfunzionante che ha prodotto errori nella comunicazione dei dati dei consumatori all’Enea; errori che rischiavano di compromettere la richiesta di detrazione in sede di Dichiarazione dei redditi in scadenza a fine mese.