Scuola, Pdl: stop all’inizio anticipato: “Anno scolastico parta dopo il 30 settembre”

SCUOLA.jpgda La Repubblica

Una proposta che piacerà alla maggior parte degli studenti: stop all’inizio anticipato dell’anno scolastico perché “provoca la anticipata chiusura della stagione estiva anche rispetto al ciclo meteorologico”. E questo “determina per le regioni a vocazione balneare un conseguente accorciamento della stagione turistica, con cadute occupazionali e reddituali”. A chiedere di tornare agli Anni ’60, almeno per quel che riguarda la data di inizio dell’anno scolastico, è il senatore del Pdl Giorgio Rosario Costa, che ha presentato in tal senso un disegno di legge a palazzo Madama. Si tratta di uno dei più brevi provvedimenti che la storia della legislazione repubblicana ricordi. Il ddl, infatti, è composto di un solo articolo, con appena 16 parole: “Per le scuole di ogni ordine e grado l’anno scolastico ha inizio dopo il 30 settembre”.Un “ragionamento” su come modificare le vacanze scolastiche si può anche fare, “ma basta con leggi e decreti che non che non nascano dalla condivisione con la società civile”. E’ preoccupata di salvare le “povere vacanze delle famiglie italiane”, Angela Nava del coordinamento genitori democratici, commentando il ddl presentato dal Pdl al Senato per spostare al 30 settembre l’inizio dell’anno scolastico. “Come associazione – ha detto – non possiamo essere soggetti agli umori di chi presenta provvedimenti che modificano la pianificazione delle povere vacanze degli italiani. Un ragionamento si può fare in modo disteso, con la condivisione, se si vuole rilanciare il turismo”. Ma, ha ricordato Nava, quando si modifica il calendario scolastico bisogna tenere presente anche che si è di fronte ad una coperta troppo corta: “il clima non è favorevole e soprattutto l’edilizia scolastica antiquata non consente di andare oltre i primi di giugno con le lezioni”.

Scuola, Pdl: stop all’inizio anticipato: “Anno scolastico parta dopo il 30 settembre”ultima modifica: 2010-05-25T10:00:00+02:00da consumatori
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