Sacconi: si’ a integrazione, ma il crocifisso sui muri non si tocca

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Il governo intende procedere sulla strada dell’integrazione dei cittadini extracomunitari ma nella direzione ‘dell’identita’ aperta e curiosa alle diversita’, senza per questo togliere i crocifissi dai muri’. Lo ha detto oggi il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi rispondendo al question time alla Camera sulle politiche di integrazione che l’esecutivo intende perseguire.
Sacconi ha, quindi, confermato che il suo dicastero, in concerto con il Viminale, sta lavorando per varare al piu’ presto un Piano nazionale e un Piano per l’integrazione che saranno, ha detto, ‘due strumenti correlati’.
Il Piano nazionale per l’immigrazione, ha poi annunciato, si chiamera’: ‘Identita’ e incontro’ e porra’ le basi ‘per l’integrazione nella sicurezza. Il Piano rifiuta l’idea dell’assimilazionismo arrogante ma anche l’idea del multiculturalismo indifferente – ha detto Sacconi – perche’ tutti e due portano a problemi’.
Per quanto riguarda, invece, il Piano per l’integrazione, il ministro del lavoro ha confermato che questo si basera’ non solo sulla necessita’ di avere un lavoro ma anche di conoscere lingua e valori del paese ospitante.
‘L’accordo – ha concluso Sacconi – sara’ firmato all’atto della concessione del permesso di soggiorno e prevede l’impegno, in due anni, alla conoscenza della lingua italiana, a frequentare corsi di edicazione civica e sugli usi e i costumi locali’. Un sistema che prevedera’ anche la concessione di ‘crediti e debiti formativi’.

 

Sacconi: si’ a integrazione, ma il crocifisso sui muri non si toccaultima modifica: 2010-05-13T19:00:00+02:00da consumatori
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