BOND ARGENTINA: IL CODACONS DIFFIDA TASK FORCE ARGENTINA, BANCA D’ITALIA E ABI

bondargentini.jpgda Codacons

La nuova offerta di scambio sui bond presentata dallo Stato Argentino non convince il Codacons, che ha presentato una formale diffida nei confronti della Task Force Argentina (T.F.A.), della Banca d’Italia e dell’Abi.
Come noto lo scopo della T.F.A. (organizzazione costituita da banche) è quello di negoziare con gli emittenti argentini la ristrutturazione del debito in rappresentanza degli investitori. Tale iniziativa apparentemente altruistica e disinteressata – spiega il Codacons – è svolta in conflitto di interessi in quanto finisce per distogliere l’attenzione degli utenti dalla responsabilità degli istituti di credito nel collocamento di titoli argentini ai privati. E proprio l’informativa fornita dalla T.F.A. ai risparmiatori appare ambigua, generica e fuorviante, in quanto nulla dice in merito alla possibilità di agire direttamente contro l’intermediario italiano che ha venduto i titoli argentini senza informare il risparmiatore della rischiosità del titolo.

BOND ARGENTINA: IL CODACONS DIFFIDA TASK FORCE ARGENTINA, BANCA D’ITALIA E ABIultima modifica: 2010-05-10T16:00:00+02:00da consumatori
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7 pensieri su “BOND ARGENTINA: IL CODACONS DIFFIDA TASK FORCE ARGENTINA, BANCA D’ITALIA E ABI

  1. E una vergogna che questi signori argentini si permettono di fare simile proposte, questo vuol dire che non hanno nessuna dignita e rispetto di chi aveva fiducia nella loro economia, ed ora hanno la faccia tosta di voler emettere nuovi bond spazzatura. La mia speranza e questi signori finiscono anche loro sul lastrico come sono finiti tante persone.

  2. per favore datemi un aiuto un consiglio su cosa fare di questi benedetti bond argentini ,oggi mi è pervenuta la comunicazione da parte della TFA ma ormai ho perso ogni speranza accettare o vendere visto che in 5 anni non abbiamo tirato a casa niente anzi solo spese deposito titoli gradirei un vostro consiglio GRAZIEDistinti saluti

  3. ANCHE IO SONO NELLA STESSA SITUAZIONE DEGLI ALTRI,HO AVUTO LA COMUNICAZIONE DA PARTE DELLA TFA …MI HANNO PROPOSTO DI FIRMARE ,MA IO NON SO CHE FARE. VORREI UN CONSIGLIO SU COME COMPORTARMI CON QUESTI BOND ARGENTINI.. COME DEVO FARE PER ASSOCIARMI A VOI?DISTINTI SALUTI ASPETTO PRESTO VOSTRE NOTIZIE……………

  4. scrivo da parte di mio padre BONIFAZI FELICE, in possesso dei bond andati in default, la mia banca ex. BANCA DI ROMA, ora assorbita da UNICREDIT, AL 31-05-2010, NON SI ESPRIME SUL DARMI UN CONSIGLIO, IN MERITO SE ADERIRE OPPURE NO, ALLA NUOVA PROPOSTA DELL’ARGENTINA; CON LA SCUSANTE CHE ALL’ORGINE DEL DISASTRO DELL’ARGENTINA, LA MIA POSIZIONE ERA CON BANCA DI ROMA E NON CON LORO. CHIEDO UN PARERE IN MERITO A SE ADERIRE OPPURE NO, IN QUANTO LA SCADENZA E’ AL 07-06-2010, PER COMUNICAZIONI ANCHE AL 329/2449436.

  5. ho investito 15000 € in bond argentini nel 2001. Ho aderito alla task force ma finora senza risultato. Ora l’Argentina offre una OPS al ribasso con scadenza 2038. Un vero Scandalo.La mia domanda è: conviene aderire a tale offerta e nl caso di adesione c’è ancora la possibilita’ di portare in giudizio la banca?.Grazie.

  6. La TFA è per la tutela degli investitori, fino ad ora ha tutelato solo le banche, spero che i tempi per una prescrizione siano stati congelati durante l’adesione alla TFA altrimenti le banche hanno fatto un’altra volta le furbe.La malafede iniziale delle banche è evidente: si sono liberate del loro portafoglio ad alto rischio per proporlo ai clienti. Ancora, oggi scaricano la colpa su uno stato sovrano.Cerco un avvocato per mia madre (classe 1934, e quindi la libera scelta di adesione all’OPS del 2038 è impensabile) che possa vedere se ci sono gli estremi per una causa. Scrivetemi per favore

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