Allergie, ecco perché

ALLERG.jpgda L’Avvenire

Primavera, tempo di sole e fiori ma anche di fastidiose allergie. Starnuti, occhi gonfi, tosse e difficoltà respiratorie sono i sintomi più comuni delle reazioni allergiche, in aumento soprattutto nei Paesi più sviluppati e tra i bambini: il 30 per cento della popolazione occidentale ne soffre e un bambino su dieci soffre di asma, una malattia respiratoria molto spesso di natura allergica. Alcuni esperti, come Guy Delespesse della Facoltà di medicina dell’Università di Montreal, in Canada, pensano che una della cause delle allergie sia l’eccessiva igiene: secondo questi studiosi troppa pulizia ucciderebbe i batteri che fanno funzionare correttamente il nostro sistema immunitario. Ma non tutti sono pienamente d’accordo con questa tesi. «È vero che nei Paesi più sviluppati come il nostro le allergie sono molto più diffuse, ma non solo perché c’è un livello di igiene più alto» spiega Giovanni Viegi, pneumologo e direttore dell’Istituto di biomedicina e di immunologia molecolare del Cnr di Palermo.
  «Gli studi più recenti dicono che tra le cause principali di questo aumento ci sono soprattutto l’inquinamento atmosferico e i cambiamenti climatici, come è stato confermato anche nel corso di una recente conferenza dell’Organizzazione mondiale della sanità. Le particelle inquinanti presenti in atmosfera – continua Viegi – si legano al polline o agli altri allergeni, cioè le sostanze causa della reazione allergica, che vengono così trasportati più facilmente all’interno dell’organismo. Inoltre, l’aumento dell’anidride carbonica nell’aria (legato al cosiddetto effetto serra) aumenta la temperatura e di conseguenza prolunga la durata del periodo di impollinazione». Altri fattori importanti per i sintomi allergici, secondo il ricercatore, sono il fumo passivo e, in casa, umidità e muffe. Comunque se è vero che le cause delle allergie sono diverse, non è una buona scusa per sottrarsi ad acqua e sapone!

Allergie, ecco perchéultima modifica: 2010-05-04T14:00:00+02:00da consumatori
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