di Paolo Ferrario – da L’Avvenire
C’ è l’ospedale “arcobaleno” nel futuro della sanità italiana? Un primo esperimento è stato portato avanti, con successo, all’Asl 3 di Pistoia, dove da qualche tempo medici e infermieri hanno dato l’addio al classico camice bianco per indossare divise multicolori. Le tonalità cromatiche sono state scelte per distinguere ruoli e funzioni, così da rendere il personale più facilmente identificabile da parte dei pazienti. Per esempio, gli infermieri vestono di azzuro, gli operatori socio-sanitari di verde, le ostetriche di giallo e azzurro, i caposala di blu e azzurro, mentre nell’area materno-infantile le divise sono multicolor per la gioia dei piccoli malati. Soltanto per i medici è rimasto il camice bianco, seppur con bordature di colore differente. L’iniziativa è piaciuta ai pazienti e agli operatori sanitari, che l’hanno promossa a pieni voti, ma anche all’Ordine e al sindacato dei medici. Se poi si dovesse scoprire che, grazie a un ambiente più colorato e accogliente, i malati guariscono prima e meglio, l’iniziativa avrebbe centrato l’obiettivo più importante.