Addio raccomandata, arriva l’e-mail «doc»

pec2.jpgda L’Avvenire

E’ arrivato l’avvio definitivo della posta elettronica certificata, con conseguente risparmio di tempo e di carta.
  «Da Lunedì 26 aprile 50 milioni di cittadini avranno la possibilità di avere la loro e-mail certificata», ha annunciato ieri il ministro della Pubblica amministrazione e dell’Innovazione Renato Brunetta, invitando gli uffici pubblici a mettersi in regola al più presto per accogliere le richieste degli utenti. La Pec (posta elettronica certificata) è lo strumento che consente di attribuire a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con avviso di ricevimento: «Il suo utilizzo non solo consente di lavorare e comunicare meglio, ma è anche un obbligo previsto dalla legge», ha osservato Brunetta, ricordando che dal 2005 gli uffici pubblici sono autorizzati ad attrezzarsi. Ad oggi sono circa 12 mila le Pec attivate dalle amministrazioni centrali e locali e il tasso di copertura è praticamente totale per le Camere di commercio e le Regioni. Più bassa, tra il 50% e il 60%, nelle università e nelle Asl. I Comuni che si sono dotati di Pec sono invece 1.745 su 8.094, il 22%, ma sono già 60 su 107 i Comuni di grandi dimensioni che sono in regola. L’obiettivo del ministro è quello di arrivare per lunedì al 100% di copertura per le amministrazioni destinatarie più rilevanti. Per accelerarne la diffusione, Brunetta ha affidato al Formez un’indagine per quantificare la dotazione delle Pubbliche amministrazioni e all’Ispettorato della funzione
pubblica il controllo sugli eventuali inadempimenti normativi. Inoltre, la mancata predisposizione della Pec influisce sulla misurazione della performance dei dirigenti pubblici per il calcolo del premio di risultato.
  Per trovare gli indirizzi Pec delle Pubbliche amministrazioni c’è il sito
.È stato però sviluppato anche il sito , una specie di motore di ricerca per districarsi nella ricerca degli indirizzi per ogni singola amministrazione. Per ottenere la propria posta certificata, invece, i cittadini potranno accedere, da lunedì 26 aprile, al portale e seguire la procedura guidata. Trascorse 24 ore dalla registrazione online (ed entro 3 mesi), si va in uno degli Uffici postali abilitati per l’identificazione.

Addio raccomandata, arriva l’e-mail «doc»ultima modifica: 2010-04-29T16:05:00+02:00da consumatori
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