730 e Red, intreccio di pensioni

730_2010.JPGdi Vittorio Spinelli – da L’Avvenire

La stagione delle dichiarazioni dei redditi, che inizia il 30 a­prile con la prima scadenza per la presentazione del modello 730/2010, si intreccia con le altre co­municazioni reddituali (modelli Red, detrazioni fiscali ecc.) che devono essere presentate da molti pensio­nati al rispettivo ente di previdenza. l’Inps ricorda che entro il 2010 i suoi uffici sono te­nuti a verificare le prestazioni previ­denziali collegate ai redditi relativi all’anno precedente. Ma da que­st’anno la burocrazia, grazie alla leg­ge 102/2009, sarà più leggera. La leg­ge ha infatti stabilito che gli enti di previdenza e le altre amministrazio­ni pubbliche devono astenersi dal raccogliere i dati e le notizie sui red­diti dei cittadini quando gli stessi so­no già in possesso di altri uffici pub­blici. L’Inps ha quindi concordato con l’Agenzia delle Entrate la rac­colta delle informazioni sui redditi che sono state già dichiarate al Fi­sco da parte di chi ha ricevuto pre­stazioni collegate al reddito e, ove necessario, dai rispettivi familiari. Pertanto, se la situazione reddituale del pensionato (o quella degli even­tuali componenti della famiglia) vie­ne integralmente dichiarata al Fisco sul prossimo modello 730 (oppure Unico), il pensionato non dovrà in­viare alcuna ulteriore dichiarazione all’Inps.
 Modello Red.
Per evitare doppie e fastidiose certificazioni, l’Istituto chiede oggi ai suoi pensionati di pre­sentare il modello Red solamente nei casi in cui essi possiedano redditi che non devono essere dichiarati al Fisco.
  Questa ipotesi ricorre quando gli in­teressati sono esonerati dall’obbli­go di presentare il modello 730 (o U­nico) oppure abbiano redditi esenti dall’Irpef per il 2009 ma che siano ri­levanti per riscuotere pensioni o in­dennità dell’Inps. Solo in questo ca­so devono essere dichiarati sul mo­dello Red dell’Inps tutti i redditi pos­seduti, compresi quelli che regolar­mente vengono dichiarati al Fisco. Tuttavia l’Inps non ritiene necessa­rio l’invio di questo particolare Red se l’interessato, pur essendo teori­camente esonerato dall’obbligo di dichiarare redditi, li ha ugualmente segnalati all’Agenzia delle Entrate, per far valere oneri, crediti di impo­sta ecc. In ogni caso, poiché l’Inps
non conosce in anticipo la situazio­ne reddituale dei pensionati, la nuo­va campagna Red è stata indirizza­ta a tutti i titolari di prestazioni legate al reddito.
 Redditi esenti.
Numerose sono le somme percepite che non costitui­scono reddito e sono quindi esenti dall’Irpef: le prestazioni agli invalidi civili, ai ciechi, ai sordomuti (pen­sioni, assegni, accompagno ecc.), le pensioni sociali, le maggiorazioni sociali, le rendite Inail, i compensi agli sportivi dilettanti inferiori a 7.500 euro, i sussidi agli hanseniani, le borse di studio in genere ecc.
 730 Inpdap.
Dato l’elevato numero di richieste di assistenza alcune se­di Inpdap hanno previsto particola­ri calendari di consegna, consultabili presso le sezioni dell’ente sul terri­torio.

730 e Red, intreccio di pensioniultima modifica: 2010-04-29T14:00:00+02:00da consumatori
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