La Consulta: no alle nozze omosessuali

CASS.jpgPIER  LUIGI FORNARI – da L’Avvenire

La Corte Costituzionale dice ‘no’ al matri­monio tra omosessuali, ma ancor prima che la Consulta faccia conoscere le moti­vazioni della bocciatura dei ricorsi che lo pero­ravano, già il leader storico dei gay, Franco Gril­lini, detta l’interpretazione mediatica sostenen­do che la questione è rimandata al legislatore. In realtà da quello che è dato comprendere il pro­nunciamento del ‘giudice delle leggi’ non è so­lo riferito alle competenze ma è nettamente di merito. Infatti il comunicato uffi­ciale specifica che la Consulta ha dichiarato «infondati» i ragiona­menti dei ricorsi, secondo cui il riconoscimento legale delle u­nioni omosessuali doveva di­scendere di diritto dall’articolo 3 della Costituzione che sancisce l’uguaglianza di fronte alla legge di tutti i cittadini senza distinzio­ni di sesso. Ugualmente infonda­ta giuridicamente è stata ritenu­ta l’argomentazione secondo cui il riconoscimento dei diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio, formu­lato dall’articolo 29, non esclude nozze tra per­sone dello stesso sesso. Inammissibili poi sono stati considerati i ricorsi fondati sull’articolo 2 della nostra Carta fondamentale che garantisce i diritti inviolabili dell’uomo e sul 117 primo com­ma, che obbliga lo Stato a rispettare i vincoli de­rivanti dall’ordinamento comunitario e dagli ob­blighi internazionali.

La Consulta: no alle nozze omosessualiultima modifica: 2010-04-27T11:00:00+02:00da consumatori
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