da Unione Nazionale Consumatori
La legge sul “made in Italy”, che reca norme in materia di commercializzazione di prodotti tessili, calzature e pelletteria, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
Il decreto, approvato lo scorso 17 marzo 2010, è dunque divenuto legge dello Stato. I consumatori potranno ora conoscere la provenienza dei capi che acquisteranno, perché la dicitura ‘made in Italy’ potrà essere apposta solo se i prodotti saranno realizzati in Italia per almeno due fasi della lavorazione e se per le restanti sarà verificabile la tracciabilità.
Non solo: tramite la presenza obbligatoria in etichetta di ulteriori indicazioni, gli acquirenti potranno anche controllare la conformità alle norme a tutela dell’ambiente, dei lavoratori e della sicurezza dei capi.
Da parte nostra esprimiamo la massima soddisfazione: l’importante passo in avanti a favore di trasparenza e tracciabilità permette di sanzionare i contraffattori e premiare le imprese oneste che operano nel nostro mercato, valorizzando così la qualità dei nostri prodotti.
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