Clima, il surriscaldamento globale significa anche più allergie

clima.jpgUn nuovo rapporto della National Wildlife Federation ha rivelato che i cambiamenti climatici potrebbero aumentare gli attacchi di asma e in generale i problemi con le allergie.
Secondo i ricercatori, la primavera arriva oggi con 10-14 giorni di anticipo rispetto a 20 anni fa, e con la nuova stagione giunge prima anche l’impollinazione di piante altamente allergeniche.
“Il cambiamento climatico potrebbe provocare una graduale sostituzione di piante generalmente non legate alle allergie con alberi altamente allergenici come la quercia e la noce americana (hickory), rendendo vulnerabili alle allergie molte più persone”, ha detto Amanda Staudt, direttrice dello studio.
Particolarmente colpiti sono coloro che soffrono di attacchi asmatici. “Non ci possiamo permettere che il problema delle allergie e dell’asma peggiori”, ha spiegato Mike Tringale della Asthma and Allergy Foundation of America. Già oggi, spiega Tringale, le allergie colpiscono 50 milioni di americani, costano 27 miliardi di dollari in trattamenti sanitari e producono un buco da 6 miliardi in produttività.

Clima, il surriscaldamento globale significa anche più allergieultima modifica: 2010-04-24T15:00:00+02:00da consumatori
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