Studio: le sigarette contengono sangue di maiale. In rivolta i musulmani in Turchia

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Hanno sollevato un vero e proprio polverone tra i fedeli turchi più intransigenti i risultati di uno studio condotto in Olanda, diffusi nei giorni scorsi.

Un gruppo di ricercatori olandesi ha infatti identificato 185 diversi usi del maiale e tra questi ha elencato l’utilizzo dell’emoglobina dell’animale nella produzione dei filtri per le sigarette.
Come scrive il sito del quotidiano Hurriyet, la notizia è rimbalzata anche sulla stampa turca, portando diversi gruppi religiosi a esprimere il loro sconcerto, essendo il consumo del maiale vietato dall’Islam.
Al rincorrersi delle proteste e delle richieste di accertamenti ha deciso di rispondere il ministero turco della Salute, provando a placare gli animi. Nelle sigarette prodotte in Turchia non c’è traccia di sangue suino, ha annunciato il ministero dopo aver condotto una serie di analisi. E non basta. Il centro Refil Saydam di Ankara condurrà ulteriori test, per escludere che anche altre parti dell’animale ‘proibito’, come ad esempio il suo grasso, siano presenti nelle ‘bionde’ Made in Turkey.

Studio: le sigarette contengono sangue di maiale. In rivolta i musulmani in Turchiaultima modifica: 2010-04-19T17:00:00+02:00da consumatori
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