Il disastro della Giustizia italiana confermato dai dati 2009 della Corte europea

giudice_esagerato.jpgNel 2009 l’Italia e’ rimasta ‘maglia nera’, tra i 47 Paesi aderenti al Consiglio d’Europa, per le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo non applicate. Inoltre e’  aumentato il numero dei casi irrisolti, passato dai 2.428 del 2008 a 2.471. Oltre 2 mila riguardano ad un unico problema: la lentezza dei processi. 
E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto annuale del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, al quale spetta il compito di controllare che gli Stati membri diano attuazione alle decisioni della Corte di Strasburgo.
Dal documento pubblicato, si rileva che l’Italia, con il 31% di tutti i casi pendenti davanti al Comitato, rimane il Paese con piu’ ricorsi da risolvere.
L’Italia e’ invece scesa dal secondo al quinto posto per l’importo di indennizzi pagati – l’ammontare totale si e’ piu’ che dimezzato passando da quasi 10 milioni di euro a poco piu’ di 4 milioni di euro – ma resta tra i 15 Paesi che pagano in ritardo quanto dovuto ai propri cittadini in base alle sentenze emessa dalla Corte di Strasburgo.

Il disastro della Giustizia italiana confermato dai dati 2009 della Corte europeaultima modifica: 2010-04-19T18:00:00+02:00da consumatori
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