TURISMO: SE IL MARE E’ INQUINATO E LA SPIAGGIA SPORCA IL TURISTA HA DIRITTO AL RISARCIMENTO

spiaggiasporca.jpgda Codacons

Una recentissima sentenza della Corte di Cassazione apre nuovi spiragli sul fronte dei risarcimenti in favore dei turisti delusi. I giudici della III Sez. Civile, infatti, hanno stabilito che il tour operator è tenuto al risarcimento del danno da vacanza rovinata quando la realtà riscontrata sul luogo di villeggiatura è diversa dalle promesse contenute nei depliant illustrativi. La vicenda nasce da una causa intentata da due turisti italiani i quali, giunti a destinazione, scoprono che la spiaggia dove avrebbero dovuto passare la vacanza era sporca, e si affacciava su un tratto di mare inquinato da idrocarburi. Situazione molto diversa da quella illustrata nel depliant che li aveva convinti a scegliere il pacchetto turistico, e che mostrava una spiaggia bianca e un mare cristallino. Il tour operator è stato così condannato a risarcire alla coppia i danni morali da vacanza rovinata.

TURISMO: SE IL MARE E’ INQUINATO E LA SPIAGGIA SPORCA IL TURISTA HA DIRITTO AL RISARCIMENTOultima modifica: 2010-04-17T13:00:00+02:00da consumatori
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