Ru486, arriva l’altolà dei governatori

ru486.gifGIANNI SANTAMARIA – da L’Avvenire


S
i allarga il fronte dei governatori che – appena eletti – sentono il bisogno di avvertire sui pericoli della Ru486 e promettono di contrastarne l’arrivo negli ospedali e, soprattutto, un uso al di fuori della legge 194. Al le dichiarazioni del piemontese Roberto Cota  si aggiunge innanzitutto la voce del compagno di partito nella Lega Nord Luca Zaia, fresco di investitura nel Veneto. Proprio nel giorno in cui inizia ufficialmente la distribuzione agli ospedali del controverso prodotto per l’aborto chimico – che però pra ticamente dovrebbe avvenire solo dopo Pa squa – Zaia fa sapere: «Studieremo tutti i mo di per non far arrivare la pillola abortiva Ru486 negli ospedali veneti». E «per far valere un punto di vista nettamente contrario a uno stru mento che banalizza una procedura così de licata come l’aborto», lasciando sole le donne. Anche Cota torna sull’argomen to. E annuncia che chiederà ai direttori sanitari di «bloccare l’impiego della Ru486» fino al suo in sediamento, perché ritiene «necessario attendere l’emana zione di linee guida precise da parte del ministero». Inoltre Cota chiederà l’inse rimento «in tutte la strutture sanitarie» delle associazioni pro-vita. Il tutto nel rispetto – an zi per l’attuazione piena – della legge vigente, afferma.

Ru486, arriva l’altolà dei governatoriultima modifica: 2010-04-15T13:00:00+02:00da consumatori
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