L’alcool miete 30mila vittime ogni anno. Rapporto

alcol.jpgL’alcol rappresenta un importante fattore di rischio per la salute, causa di malattie croniche, di incidentalità stradale, domestica, lavorativa e di episodi violenti.
Si stima che nel nostro paese il consumo di bevande alcoliche sia causa di almeno 30mila decessi, parzialmente o totalmente evitabili a fronte di un corretto atteggiamento nel bere. L’alcol inoltre è la prima causa di morte tra i giovani sino all’età di 24 anni, decessi prevalentemente legati al problema di uso e abuso alla guida.
Questi alcuni dei dati diffusi nel nuovo rapporto “Epidemiologia e monitoraggio alcol-correlato in Italia”, una valutazione sull’impatto dell’uso e abuso di alcol in Italia a cura dell’Osservatorio Nazionale Alcol-CNESPS. L’Osservatorio Nazionale Alcol del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute è da dieci anni il riferimento formale e ufficiale dell’Istituto Superiore di Sanità per la ricerca, la prevenzione, la formazione in materia di alcol e problematiche alcol-correlate.

L’alcool miete 30mila vittime ogni anno. Rapportoultima modifica: 2010-04-14T15:00:00+02:00da consumatori
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