Carte di pagamento e tassi usurai: anche Fiditalia nel mirino di Banca d’Italia

Prestito_Fiditalia.jpgC’e’ anche Fiditalia, societa’ del gruppo francese Societe Generale, tra gli intermediari finanziari finiti tra le maglie delle ispezioni della Vigilanza della Banca d’Italia dopo American Express e Diners Club. Societa’ che si sono viste bloccare nuove operazioni con la clientela. Nel caso di Fiditalia il blocco, si legge nel Bollettino di Vigilanza di via Nazionale, riguarda una delle carte di credito emesse (Eureka), l’erogazione di prestiti personali per una tipologia di contratto, nonche’ la distribuzione di prodotti creditizi attraverso la piattaforma telefonica. La delibera del Direttorio guidato dal Governatore, Mario Draghi, risale allo scorso 29 ottobre. Un mese prima la Banca d’Italia aveva addirittura imposto alla societa’ del gruppo Societe Generale il divieto totale di intraprendere nuove operazioni “in considerazione della gravita’ delle inosservanze rilevate nel corso degli accertamenti ispettivi”. La seconda delibera, quindi, ha parzialmente revocato i divieti. Tra quelli ancora vigenti, stando ai documenti ufficiali di via Nazionale, c’e’ anche quello di abbinare prodotti assicurativi a finanziamenti di importi pari o inferiore a 2mila euro e di durata pari o inferiore a 18mesi. Per i prodotti assicurativi, inoltre, Fiditalia dovra’ ridurre l’onerosita’ per la clientela nonche’ dare adeguata informativa dell’eventuale non obbligatorieta’ ai fini dell’ottenimento del credito”.

Carte di pagamento e tassi usurai: anche Fiditalia nel mirino di Banca d’Italiaultima modifica: 2010-04-11T08:00:00+02:00da consumatori
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