AUTO BLU: COSI’ LA CORTE DEI CONTI DIMEZZA LA SPESA.

AUTO.jpgDA L’AVVENIRE

Dimezzare la spesa per le auto blu, che ora incide nell’intera pubblica amministrazione per 1 miliardo e 200 milioni di euro, è possibile. Il buon esempio arriva dalla Corte dei conti, che dimostra di risparmiare in casa propria. L’organo della magistratura contabile ha rinnovato tutto il suo autoparco, noleggiando le vetture da uno dei più grandi produttori (come fanno tuttte le amministrazioni centrali, regionali e locali), ma con una novità : una volta stabilito il chilometraggio annuo , il canone comprende anche il carburante, facilmente calcolabile in anticipo dai dati segnati sul libretto di circolazione. In questo modo si dimezzano i costi delle auto blu: dai 14 euro per 100 chilometri agli attuali 7 euro per 100 chilometri. Inoltre, “poichè il consumo effettivo di carburante diventa onere del fornitore della autovetture, lo stesso effettua un controllo sull’andamento dei consumi e, appena rilevata qualche anomalia, provvede al controllo ed all’eventuale sostituzione del mezzo interessato”, spiegano dall’Ufficio di Presidenza della Corte. Col nuovo calcolo, si azzera il ruolo di tutte le strutture burocratiche deputate alla gestione dei buoni carburante e si acquisisce certezza preventiva sui costi di gestione dell’autoparco, senza attendere la fine dell’anno per fare i conti.

AUTO BLU: COSI’ LA CORTE DEI CONTI DIMEZZA LA SPESA.ultima modifica: 2010-04-09T15:00:00+02:00da consumatori
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