Entrate stabili, ma sale il debito

MINIST.jpgdi Nicola Pini – da L’Avvenire

Torna a salire in gennaio il debito pubblico italiano, segnando un +1,5% rispetto a dicembre e un +5,2% rispetto al gennaio 2009. L’indebitamento complessivo arriva così a quota 1,787 miliardi di euro, ma resta al di sotto del record storico di 1802 miliardi toccato nell’ottobre scorso.
Segnali di stabilità sempre a gennaio riguardo alle entrate tributarie, almeno secondo i dati del ministero dell’Economia calcolati secondo il criterio della competenza. Diversa la lettura di Bankitalia che contabilizza le entrate di cassa e segnala invece per lo stesso mese un calo del 2,9% rispetto al gennaio 2009, un segnale non incoraggiante rispetto all’attesa ripresa economica.
Non positivo, ma questo era in qualche modo
scontato, anche il dato complessivo delle entrate tributarie relativo all’intero 2009, diffuso sempre ieri dal Tesoro. Il gettito complessivo è calato del 3,3%, con una perdita di oltre 14 miliardi per le casse pubbliche rispetto al 2008. Complessivamente le imposte pagate nell’anno si sono attestate a poco meno di 409 miliardi di euro. Il segno meno ha riguardato sia le imposte dirette che quelle indirette. In particolare l’Iva è calata del 7% con un andamento che risente, nota il ministero, del «deterioramento del ciclo sia a livello nazionale che internazionale».
Tuttavia «l’andamento del gettito per entrambe le componenti, gli scambi interni e
le importazioni, mostra un costante recupero a partire da metà anno». In aumento il gettito di giochi (+5,6%) e tabacchi (+,1,1%), settori slegati dal ciclo economico.
Tra le imposte dirette calo sensibile per l’Irpef, scesa di 5,8 miliardi (-3,6%). E vero e proprio crollo per l’Ires (-22,1%), scesa di oltre 10 mliardi, anche in ragione del fatto, ricorda l’Economia, che nel 2009 è entrata in vigore la riduzione di 5,5 punti dell’aliquota sui redditi delle società.
Tornando invece ai dati dello scorso gennaio, secondo Bankitalia le entrate si sono attestate a 28,8 miliardi, in calo del 2,9% sul gennaio 2009 (mese che aveva già registrato un -4,5%
rispetto all’inizio del 2008, prima cioè che esplodesse la crisi economica). Le Finanze contabilizzano invece entrate per 30,168 miliardi, una dato che «non evidenzia nessuna variazione significativa» (-15 milioni), rileva il Tesoro segnalando anche che il risultato del mese di gennaio, data l’assenza di scadenze fiscali importanti è «poco signficativo».
Quanto all’andamento registrato dal debito pubblico, i dati diffusi ieri sul mese di gennaio fotografano il valore assoluto dell’indebitamento, mentre ai fini del Patto di stabilità europeo sarà determinante vedere il rapporto con il Pil. L’aumento del debito, attacca il Pd, «dimostra il fallimento delle politiche economiche del governo».

Il ministero dell’Economia: nel 2009 gettito calato «solo» del 3,3%, ma è stabile a gennaio. Indebitamento a quota 1.787,8 miliardi

Entrate stabili, ma sale il debitoultima modifica: 2010-03-26T13:00:00+01:00da consumatori
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