Antitrust. Mega multa alle societa’ del gas: accordo per tenere i prezzi alti, graziata la ‘pentita’ Eni

gas.jpgL’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 24 marzo 2010, ha deliberato che le società Butangas, Liquigas e Eni hanno posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza determinando congiuntamente, dal 1995 al 2005, le variazioni dei listini dei prezzi al pubblico del GPL in bombole e in piccoli serbatoi su tutto il territorio nazionale, con effetti negativi sui consumatori finali. All’Eni, che ha denunciato il cartello segreto, l’Autorità ha riconosciuto il trattamento favorevole previsto dalla legge per chi collabora con l’Antitrust fornendo prove ed elementi delle intese, decidendo di non imporre sanzioni. Butangas e Liquigas sono state invece sanzionate, alla luce della gravità e della durata dell’intesa, con multe pari rispettivamente a 4.888.121 euro e 17.142.188 euro.
La denuncia dell’Eni era stata presentata il 31 ottobre del 2008, dopo che l’Autorità aveva avviato un’istruttoria per verificare l’esistenza di un’intesa restrittiva della concorrenza in Sardegna sui prezzi delle bombole di GPL, messa in atto, oltre che da Butangas, Liquigas e Eni, anche da Fiamma 2000, Sardagas e Ultragas Tirrena: nel corso dell’istruttoria non sono tuttavia emersi elementi idonei a comprovare la partecipazione di queste ultime imprese a un’intesa relativa al mercato sardo. Il livello elevato dei prezzi registrato in Sardegna per le bombole di GPL rappresenta infatti la manifestazione locale degli effetti del cartello nazionale tra le società Butangas, Eni e Liquigas.

Antitrust. Mega multa alle societa’ del gas: accordo per tenere i prezzi alti, graziata la ‘pentita’ Eniultima modifica: 2010-03-25T16:00:00+01:00da consumatori
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