Prestigiacomo: presto il piano contro l’inquinamento

INQUI.jpgda L’Avvenire –  ENRICO NEGROTTI

La lotta all’inquinamen to ha immediate rica dute positive sulla sa lute della popolazione, in particolare su quella dei bambini. Mentre le cattive condizioni economiche rap presentano un fattore di ri schio in più. Sono i temi che affronta la Quinta conferen za ministeriale su ambiente e salute, organizzata dalla Regione europea dell’Orga­nizzazione mondiale della sanità (Oms) in collabora zione con i ministeri della Salute e dell’Ambiente e con il supporto del Comune di Parma (città ecocompatibi le, ha rivendicato il sindaco Piero Vignali). Obiettivo è fa re una verifica degli obietti vi individuati nella Quarta conferenza (nel 2004 a Bu dapest) e proporre nuovi percorsi per sviluppare poli tiche sanitarie dei prossimi anni, ha osservato Zsuzsan na Jakab, direttore di Oms Europa. Acqua e igiene ina­deguate, scarsa qualità del l’aria, infortuni e attività fi sica, sostanze chimiche no cive, sono i quattro argo menti che l’Oms-Europa ha monitorato indicando pro gressi e criticità negli Stati della Regione, che com prende 53 nazioni: oltre ai 27 Paesi della Ue, ci sono altri 26 Stati, fra cui Russia, Paesi dell’ex Urss, Israele e Tur chia; per un totale di 890 mi lioni di abitanti.
L’Oms stima che il 24% del le malattie e il 23% delle morti nel mondo siano at tribuibili a fattori ambienta li, ha ricordato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, così come più del 33% delle malattie nei bambini sotto i
5 anni. E – per sottolineare un altro fattore di mortalità prevenibile – ha citato il da to che nei tre giorni della Conferenza 345 bambini in Europa moriranno a causa di un incidente, mentre in I talia in un anno sono 4500 le persone vittime di incidenti domestici e 130mila i rico veri ospedalieri. Il piano an tismog, ha annunciato il mi­nistro dell’Ambiente Stefa nia Prestigiacomo, è in dirit tura d’arrivo e prevederà mi sure contro l’inquinamento dei mezzi pesanti e del ri­scaldamento domestico: «Un ventaglio di misure che si concentrerà soprattutto nei settori maggiormente re sponsabili delle immissioni di Pm10». E se il nostro Pae se può vantare qualche pri mato positivo (come la leg ge contro il fumo passivo), molto resta ancora da fare, anche per l’inquinamento degli ambienti chiusi, come le aule scolastiche. Lo dimo stra un’indagine svolta in 13 scuole medie italiane di sei regioni (Piemonte, Lombar dia, Emilia-Romagna, Lazio, Sardegna e Sicilia): polveri sottili (Pm10 ma anche ges so) e formaldeide (gas e messo dagli arredi interni) si trovano in misura fino a sei volte maggiore nelle aule ri spetto all’ambiente esterno. Tra le criticità rilevate dal l’Oms- Europa non poteva mancare l’obesità infantile, che varia dal 3 al 30% a se conda dei Paesi: in Italia in sovrappeso o obesi sono il 25% dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni. A questo proposito il ministro Fazio ha dichia rato di essere intenzionato a valutare i progetti speri mentali avviati in Emilia Romagna, tesi a inserire la prescrizione di attività fisica nei Livelli essenziali di assi­stenza, secondo una gra dualità di intervento dal me dico di famiglia allo specia lista di medicina sportiva e alla riabilitazione: «Quello che sembra una spesa po trebbe tradursi in un rispar mio per una minore inci denza di malattie e ospeda lizzazioni ».

Caldaie e mezzi pesanti i maggiori responsabili delle emissioni di Pm10 L’Oms: un quarto delle malattie e dei decessi è dovuto a fattori ambientali

Prestigiacomo: presto il piano contro l’inquinamentoultima modifica: 2010-03-16T13:00:00+01:00da consumatori
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