Controlli del Nas in case di riposo , decine di irregolarità

ANZIA.jpgda Adnkronos

Un albergo con camerieri al posto di infermieri, medicine e alimenti scaduti, cibi surgelati spacciati per freschi, posate ossidate. Sono solo alcuni degli esempi di irregolarita’ scoperte dai carabinieri del Nas di Torino che nell’ultima settimana hanno controllato 40 case di riposo per anziani nelle province di Torino, Vercelli, Novara, Verbania e Biella, cinque delle quali sono state sanzionate penalmente e 11 dal punto di vista amministrativo per un totale di 300 mila euro di multa. I reati contestati vanno dall’esercizio abusivo della professione infermieristica alla tentata frode in commercio, dalla detenzione colposa di farmaci imperfetti per la somministrazione all’esercizio abusivo dell’intermediazione nel mercato del lavoro che riguarda quattro infermiere romene e moldave che erano state assunte in una casa di riposo della Val Susa da un’agenzia del lavoro clandestina.

Il caso piu’ grave scoperto dai carabinieri e’ quello di un albergo a tre stelle della provincia di Vercelli che, senza alcuna autorizzazione, era stato trasformato in una struttura per anziani che ne ospitava 24 con una retta di 2.000 euro al mese a testa. Secondo quanto emerso dagli accertamenti dei carabinieri alcuni anziani non autosufficienti non erano sufficientemente assistiti dal punto di vista sanitario e, inoltre, nella struttura le mansioni che avrebbero dovuto essere assolte da infermieri e operatori sanitari erano affidate a camerieri che annotavano le operazioni compiute su un grosso quaderno che veniva passato di mano in mano.

 

In una struttura i militari hanno scoperto che venivano serviti cibi surgelati al posto di quelli freschi, senza informare di questo gli ospiti, mentre in un’altra sono state trovate, sui carrelli di distribuzione dei farmaci, 31 confezioni di medicinali scaduti mentre in cucina erano presenti confezioni di pasta e formaggio da grattuggiare anch’essi scaduti.

 

Altre irregolarita’ riscontrate dai carabinieri del Nas in una struttura in provincia di Torino riguardavano l’acqua servita ai pasti, acqua del rubinetto messa in bottiglia e le medicine che venivano lasciate sui tavoli all’interno di tappi delle bottiglie d’acqua gia’ usati e non molto puliti.

Dai Nas arriva un consiglio:”Per prevenire gli abusi, parlate tanto coi vostri congiunti”. E se l’anziano è taciturno, spingerlo con domande a confidarsi, per captare ogni possibile segno di disagio.

Controlli del Nas in case di riposo , decine di irregolaritàultima modifica: 2010-03-12T14:00:00+01:00da consumatori
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