IMPRESE FANTASMA: IVA NON PAGATA

iva.jpgda L’Avvenire

Si chiamano frodi “carosello” e le praticano i “missing-traders”, imprese fantasma, le cosiddette “cartiere” che acquistano merci da paesi comunitari (importazione parallela), in sospensione di Iva, le rivendono ai rali destinatari applicando l’Iva, ma poi omettendo di versarla all’erario e sparendo dopo poco tempo.

Proprio grazie all’evasione dell’Iva di queste imprese dalla breve vita, gli organizzatori delle frodi riescono riescono a vendere le merci a prezzi molto più bassi di quelli di mercato, mettendo fuori gioco le imprese che, invece, le tasse le pagano.

Un fenomeno “esteso e preoccupante”, denuncia la Guardia di Finanza, un “inquinamento illecito di vasti segmenti del mercato”, soprattutto elettrodomestici (23%), metalli (10%), informatica e telefonia (6%), automobili (5%). Dei 9.517 indagati per frodi fiscali, ben il 50% era coinvolto in questo giro di fatture false, con un’evasione di Iva di 2,4 miliardi. Sequestrati beni per 272 milionoi di euro, ben quattro volte superiore al risultato del 2008.

IMPRESE FANTASMA: IVA NON PAGATAultima modifica: 2010-03-04T13:00:00+01:00da consumatori
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