RICICLAGGIO: IL CODACONS SI COSTITUISCE PARTE CIVILE NEL PROCEDIMENTO FASTWEB E CHIEDE ALLA PROCURA DI BRUXELLES DI APRIRE UNA INDAGINE

riciclaggio.jpgda Codacons

Il Codacons, nell’interesse degli utenti italiani, si costituirà parte civile nel procedimento relativo alla vicenda Fastweb. Lo annuncia oggi l’associazione, che contestualmente si rivolgerà alla Procura di Bruxelles, alla Consob e all’Antitrust.
Alla Procura di Bruxelles – spiega il Codacons – chiediamo di aprire una indagine a carico delle autorità europee (Commissione e Antitrust Ue) le quali, informate nel 2007 tramite un esposto Codacons di possibili legami sospetti tra Fastweb e Telecom e di incongruenze nell’acquisizione della società telefonica da parte di Swisscom, sono rimaste immobili, non adottando alcuna misura.
A Consob e Antitrust invece l’associazione presenta una istanza urgente in cui si chiede un incontro e la riapertura dell’istruttoria sull’esposto presentato dall’associazione nel 2007 e relativo all’operazione Swisscom-Fastweb, e di conoscere le motivazioni con cui furono archiviate le denunce del Codacons che lanciavano pesanti sospetti sull’intera operazione.

RICICLAGGIO: IL CODACONS SI COSTITUISCE PARTE CIVILE NEL PROCEDIMENTO FASTWEB E CHIEDE ALLA PROCURA DI BRUXELLES DI APRIRE UNA INDAGINEultima modifica: 2010-03-02T12:00:00+01:00da consumatori
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