Audiovisivi on line. Il governo approva il decreto legislativo

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Il Consiglio dei Ministri – su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, e del Ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi – ha approvato in via definitiva il decreto legislativo di recepimento della direttiva sui servizi di media audiovisivi, già approvata in prima lettura il 17 dicembre 2009.
Siti Internet tradizionali, blog, motori di ricerca, versioni on line di quotidiani e riviste restano fuori dalle nuove norme. Il nuovo
testo – che ha recepito alcune osservazioni delle commissioni parlamentari competenti – specifica anche che l’autorizzazione generale per i servizi tv a richiesta “non comporta in alcun modo una valutazione preventiva sui contenuti”, ma si limita a individuare il soggetto che la richiede con una dichiarazione di inizio attività. Questioni con non pochi
elementi controversi.
Sul fronte dell’audiovisivo, tornano gli obblighi di programmazione di prodotto italiano ed europeo per tutti gli operatori (compresa la pay-tv), nonchè le quote di programmazione e di investimento previste per la Rai. Di seguito le principali novita’ come comunicate dal governo.
Qui il testo integrale.

Audiovisivi on line. Il governo approva il decreto legislativoultima modifica: 2010-03-02T19:00:00+01:00da consumatori
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