La Rai fa pagare (21,60 euro) la smart card di Tivùsat,

tivusat2.jpgda Adiconsum

La RAI annuncia su Televideo che è possibile richiedere la smart card di Tivùsat, necessaria per vedere via satellite, integralmente, i programmi del servizio pubblico senza dovere acquistare il decoder.
Con questo annuncio la RAI assolve agli impegni presi con Agcom per chiudere l’istruttoria sulle trasmissioni criptate della RAI.
Adiconsum denuncia come la RAI abbia deciso di prendere in giro sia i cittadini che la stessa Agcom, perché fa pagare un servizio che il Contratto di servizio prevede gratuito (art. 31), con il risultato che i cittadini che non ricevono il segnale terrestre continuano ad essere vessati e a dover pagare di tasca propria per colpe che non hanno.

Oltre al danno, quindi, anche la beffa!

L’assurdo è che la spesa totale per il consumatore è uguale al costo del decoder certificato TivùSat! Ogni consumatore oltre alla card (da 16,20 a 21, 60 euro in base alla modalità d’acquisto), infatti, deve comprare anche la Cam (69 euro) da introdurre nel decoder per un totale di € 90,60.

Adiconsum è convinta che tutto ciò sia stato stabilito a tavolino per rispettare gli impegni con Agcom, ma per non far cambiare nulla nei fatti.

La Rai fa pagare (21,60 euro) la smart card di Tivùsat,ultima modifica: 2010-02-28T16:00:00+01:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo