FORMAGGIO INFETTO DAI BATTERI DELLA LISTERIA. ANCORA UN MORTO E PRODUZIONE BLOCCATA

prolactal.jpgLa serie di disgrazie legate al formaggio infetto dai batteri della listeria non è finita. Il 24 febbraio, l’agenzia per la sicurezza alimentare Ages ha reso noto che un prodotto dell’azienda casearia Prolactal ha causato la morte di almeno un’altra persona, ciò che fa salire a cinque le vittime austriache (altre due in Germania). Quello che l’agenzia non dice è la grossa probabilità che le morti direttamente collegabili ai formaggi siano di più; lo si può dedurre dalle indagini condotte finora. Gli studi medici dicono infatti che la listeria può essere mortale nel 12%-50% dei casi, e guardando alla vicenda di Prolactal, si nota che la mortalità è stata del 33% -di12 malati accertati 4 ne sono morti. Il problema è che la malattia spesso si manifesta anche solo due mesi dopo l’infezione. I sintomi sono diarrea e dolori di pancia, facilmente attribuibili a mille altre cause. E’ perciò difficile fare la diagnosi e spesso questa arriva tardi. L’unico sistema diagnostico sicuro è l’analisi batteriologica del sangue.
Finora le vittime accertate sono uomini dai 57 agli 88 anni, alcuni con malattie pregresse; tutti avevano mangiato il formaggio prima dell’avvertimento del produttore. 
L’ultima vittima ha indotto Prolactal a sospendere l’intera produzione fin a quando gli esperti interni e quelli esterni all’azienda non avranno identificato con certezza l’origine dei batteri.

FORMAGGIO INFETTO DAI BATTERI DELLA LISTERIA. ANCORA UN MORTO E PRODUZIONE BLOCCATAultima modifica: 2010-02-26T15:00:00+01:00da consumatori
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