“No” al mais MON 810

mais.jpgda Adiconsum

La sentenza del Consiglio di Stato – dichiara Paolo Landi Segretario Generale Adiconsum – che ha accolto il ricorso proposto dal Vicepresidente di Futuragra di poter liberamente coltivare mais transgenico ha riacceso la polemica troppo spesso sterile, tra i sostenitori e non degli Ogm, senza che i riflettori vengano puntati sulla totale assenza del piano di coesistenza tra coltivazioni Ogm e le coltivazioni tradizionali.
Adiconsum – continua Pietro Giordano, Segretario Nazionale – ritiene che la questione debba essere affrontata con una reale concertazione tra le istituzioni, le associazioni dei consumatori, ambientaliste e di tutti i soggetti della filiera agroalimentare. In questo senso nei prossimi giorni chiederemo un tavolo di confronto presso il Ministero, con tutti i soggetti interessati.
Con la decadenza dell’emendamento Ferrante vista la fiducia al Milleproroghe, Adiconsum crede necessario un intervento istituzionale ed in questo senso chiede al Ministro delle Politiche agricole e forestali, Luca Zaia, di emanare con urgenza un decreto ad hoc che sospenda la coltivazione degli Ogm fino a quando le regioni non avranno definito i piani di coesistenza tra tali produzioni e le produzioni tradizionali.

“No” al mais MON 810ultima modifica: 2010-02-14T12:00:00+01:00da consumatori
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