di Anna De Gregorio
Oggi, 12 febbraio 2010 si svolge la sesta edizione di “M’illumino di meno”, una giornata dedicata al risparmio energetico, nata da un’iniziativa lanciata da Caterpillar, una trasmissione radiofonica in onda su Rai Radio2. In questa giornata, per un’ora, e precisamente dalle 18.00 alle 19.00 molte città italiane ed estere aderiranno all’iniziativa spegnendo moltissime luci e dispositivi elettrici e accendendo un qualsiasi tipo di istallazione alimentata a energia rinnovabile. Sono moltissime le istituzioni e le persone che hanno deciso di aderire, compresa la Camera dei Deputati che da tre anni si rende partecipe spegnendo temporaneamente le luci sulla facciata di Montecitorio. La campagna di M’illumino di meno è iniziata il 4 gennaio e sta ancora raccogliendo le idee più interessanti e innovative per cercare di produrre e propagare l’energia in modo pulito, responsabile e sostenibile. Una torcia a energia pulita sta viaggiando per l’Italia alla ricerca di punti di rifornimento a fonti rinnovabili, per poi finire il suo tragitto a Roma e concludere con la festa del 12 febbraio. Lo scopo di questa manifestazione sta acquistando negli anni sempre più importanza perché, come tendono a precisare gli organizzatori, “è giunto il momento di fare un passo avanti rispetto allo spegnimento simbolico in nome del risparmio e di proporre un’accensione virtuosa all’insegna dello sviluppo delle energie rinnovabili; in questi anni abbiamo imparato a risparmiare, ora impariamo a produrre meglio e a pretendere energia pulita.” Da qualche anno in tutto il mondo si stanno facendo studi per utilizzare al meglio le energie rinnovabili come soluzione per contrastare i rischi del mutamento climatico e cercare di frenare l’aumento dei costi dell’approvigionamento energetico. Dunque l’invito è quello di rendere consapevole il maggior numero possibile di persone, invitando tutti a partecipare ad una festa dell’energia pulita.