Reati d’opinione, Cassazione: reato dare del ‘bandito’ durante assemblea condominiale

bandito.jpgSe volano parole grosse durante un’assemblea condominiale ‘infuocata’ si rischia anche una condanna di ingiuria per aver offeso il vicino. E’ successo ad un signore di Manfredonia che aveva dato del ‘bandito’ ad un condomino durante la riunione dei residenti e per questo e’ stato condannato per ‘ingiurie aggravate’ dal Tribunale locale. La sentenza e’ poi stata confermata anche dalla Corte di Cassazione.
Vani sono stati i tentativi di difesa del condannato, il signor Roberto D.nel ricorso in Cassazione. Questi infatti aveva sottolineato come i giudici di merito non avessero tenuto conto del ‘contesto’ nel quale era stata pronunciata la parola ‘bandito’ e cioe’ in una assemblea condominiale, particolarmente accesa, come spesso sono queste situazioni dove la parola ‘bandito’ era stata semmai uno ‘sfogo critico da parte di chi si sentiva vessato da una situazione offensiva e pregiudizievole per i suoi interessi di condominio’.La Quinta Sezione Penale della Cassazione pero’ ha respinto il ricorso. Scrivono infatti i supremi giudici nella sentenza n.5339 : ‘il mero contesto dell’assemblea condominiale, per quanto infuocato non puo’ di per se’ dare corpo alla causa di non punibilita’ delle offese e dello stato d’ira per un fatto ingiusto altrui dal momento che l’una o l’altra delle situazioni puo’ o non puo’ anche verificarsi in un contesto del genere di quello invocato’.
Anche la parola bandito,quindi, non poteva essere considerata in quel contesto l’esercizio di una critica.

Reati d’opinione, Cassazione: reato dare del ‘bandito’ durante assemblea condominialeultima modifica: 2010-02-11T18:00:00+01:00da consumatori
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