RICCARDO SPAGNOLO – DA L’AVVENIRE
Basta attese, ticket o (ancor più costose) visite a pagamento : presto, sarà forse l’ecografia ad andare dal paziente. E’ in arrivo in Italia in via sperimentale, infatti, l’ecografo tascabile presentato di recente dalla General Electric, che lo ha già definito ” lo stetoscopio del 21° secolo”. Grazie ad un accordo fra l’azienda americana e cinque ospedali del nostro Paese, fra cui il Federico II di Napoli ed il Niguarda di Milano, una ventina di medici potranno provare e valutare per i prossimi mesi il nuovo dispositivo. L’apparecchio si chiama Vscan ed assomiglia quasi ad un telefono cellulare : sul suo piccolo schermo, mostra le immagini raccolte dal sondino che il medico passa sul corpo del paziente o della futura madre. Diversi gli ambiti in cui l’ecografo portatile promette di rivelarsi utile : dai normali check-up ambulatoriali dei medici di base alle cure intensive ed alla cardiologia d’urgenza. Ne dovrebbero trarre ventaggio in ogni caso i pazienti : visite subito approfondite dovrebbero voler dire meno esami inutili e cure più mirate.