DIRITTO: IL COGNOME DEI FIGLI

neonati.jpgda Aduc – di Emmanuela Bertucci

Storicamente l’attribuzione del cognome paterno era considerato un diritto quasi inalienabile, acquisito nel corso della storia, a vedersi attribuito il cognome paterno -vale a dire a conoscere il proprio padre- entrando nel contesto genealogico della famiglia paterna.
L’uomo (pater familias) prendeva l’iniziativa di costituire la famiglia, cui la donna partecipava (pars familiae maritalis).
L’attuale ordinamento di diritto italiano e’, sotto l’aspetto dell’attribuzione del cognome, di poco diverso e la coppia (non sposata) che vuole attribuire ai propri figli il cognome materno, o anche il cognome materno, deve “preordinarsi” l’azione, cioe’ studiare prima della nascita quando e come riconoscere il bambino, per evitare di “ritrovarsi” con la perentoria esclusiva attribuzione del cognome paterno.
Qui’ una legenda utile per comprendere, nelle varie situazioni, quale cognome viene attribuito ai figli:
– nascita durante il matrimonio: viene attribuito il cognome paterno;
– nascita fuori dal matrimonio:

DIRITTO: IL COGNOME DEI FIGLIultima modifica: 2010-02-11T15:03:00+01:00da consumatori
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