Consiglio diritti umani Onu esprime riserve sull’Italia in merito a asilo e xenofobia

onu.jpgCon l’intervento del sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Scotti, e’ iniziato ieri al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite di Ginevra l’esame del rispetto di questi ultimi nel nostro Paese. In attesa delle “raccomandazioni” – i voti – che l’11 febbraio saranno adottati dall’Assemblea di Ginevra, Scotti, rispondendo al fuoco di fila dei delegati dei 47 Paesi membri, ha delineato l’impegno del governo sui temi piu’ delicati: lotta al razzismo, alla xenofobia e all’incitazione all’odio, le politiche nazionali dell’immigrazione, l’integrazione della minoranza Rom e la liberta’ di stampa.
Scotti ha rivendicato i passi avanti compiuti dal nostro Paese in materia preannunciando, tra l’altro, la costituzione di una Commissione Indipendente per la Promozione e la Protezione dei Diritti Umani, “una sorta di authority” su cui stanno lavorando il governo e il parlamento.
Ai delegati che ripetutamente hanno toccato il tasto del diritto di asilo, il sottosegretario ha spiegato che “la politica italiana del ritorno ai paesi d’origine degli immigrati fermati in alto mare e’ prevista dalle leggi internazionali” mentre se “il migrante si trova a bordo di una nave italiana ed esprime l’intenzione di chiedere asilo o altre forme di protezione internazionale e’ portato in Italia”. Per il governo e’ determinante non abbassare la guardia “contro i trafficanti di esseri umani” il cui “commercio va fermato”.

Consiglio diritti umani Onu esprime riserve sull’Italia in merito a asilo e xenofobiaultima modifica: 2010-02-11T17:00:00+01:00da consumatori
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