Aziende privatizzate e partecipate di servizi pubblici. Immunita’ e soldi illeciti

servizi_pubblici.jpgda Aduc – di Vincenzo Donvito

Le aziende con forma societaria privata e con capitali pubblici, fanno parte della quotidianita’: acqua, luce, telefono, gas, riscossioni tributarie varie, etc. A fronte di loro disservizi e arroganze (molto diffusi) il cittadino utente e consumatore ha pochi strumenti e spuntati. Le azioni giudiziarie individuali sono quasi sempre con costi maggiori dei potenziali rimborsi; per la neo-nata class action, inoltre, e’ molto probabile che in queste settimane il Parlamento approvi una norma che esclude la possibilita’ di rivalsa contro di esse. Sembra quindi che siamo condannati a non poter provare di aver subito un danno.
Ma non basta.
Ora arriva una sentenza della commissione tributaria regionale della Toscana che, in materia di Iva sui rifiuti dice che “e’ dovuta quando un servizio destinato al soddisfacimento di un interesse pubblico sia effettuato in regime di impresa”. Questo nonostante la Corte Costituzionale (238/2009) abbia detto il contrario e Governo e Parlamento stiano approntando metodi di rimborso o -molto piu’ probabile- modi di lasciare e continuare a versare allo Stato questi soldi.
Le aziende di capitali delle varie istituzioni pubbliche, quindi, non solo dovrebbero essere immuni dal pagare i danni che fanno, ma anche continuare a prelevare ai contribuenti, per conto dello Stato, imposte non dovute, cioe’ illecite. Tanto vale che si decida di abolire la Corte Costituzionale e che le leggi non siano fatte dal Parlamento ma solo dal Governo in base alle proprie necessita’ di cassa.

Aziende privatizzate e partecipate di servizi pubblici. Immunita’ e soldi illecitiultima modifica: 2010-02-08T13:00:00+01:00da consumatori
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