MULTATO PER ESSERSI RIFIUTATO DI PAGARE IL SUPPLEMENTO DEL BIGLIETTO A BORDO. INTERVIENE IL MOVIMENTO CONSUMATORI

bologna.jpgda Movimento Consumatori
Ancora una multa ingiusta di Trenitalia. Ancora una volta interviene il Movimento Consumatori. Un passeggero della linea ferroviaria Bologna – Venezia, anche se arrivato alla stazione di Bologna Centrale con trenta minuti di anticipo, è stato costretto a un’interminabile fila alla biglietteria perché tutte le macchinette self-service erano fuori uso. Dopo 20 minuti di coda e il treno in arrivo, è quindi salito a bordo senza biglietto. Avvisato subito il controllore, gli è stato imposto di pagare un supplemento di 5 euro, oltre al prezzo di 8,90 euro (+56%).  Il viaggiatore si è rifiutato di pagare il supplemento, dato che la lunga coda alla stazione dipendeva da un guasto delle biglietterie automatiche. Ecco allora la multa: 44,00 euro, che, se non pagati dopo cinque giorni, diventano 150,00 euro (oltre al biglietto e al supplemento).
“Questa è l’ennesima ingiustizia che i passeggeri del trasporto pubblico gestito da Trenitalia devono subire ogni giorno – commenta Monica Multari, responsabile del settore Trasporti del Movimento Consumatori – In casi come questo, quando tutte le biglietterie automatiche di una grande stazione sono fuori uso, il buon senso farebbe pensare che non sia giusto far pagare al viaggiatore una maggiorazione per non aver potuto acquistare il biglietto a terra. Inoltre – prosegue la Multari – non è giusto che Trenitalia, quando si verificano episodi simili, riceva maggiori introiti derivanti dai supplementi e dalle multe che vengono emessi nei confronti di passeggeri che non possono mettere in preventivo di recarsi ore prima in stazione per acquistare il biglietto. Trenitalia, in queste situazioni, scarica la responsabilità su altre società del suo stesso Gruppo, facendo però pagare questi disservizi ai propri utenti.”
TRENITALIA: Servizio clienti
MULTATO PER ESSERSI RIFIUTATO DI PAGARE IL SUPPLEMENTO DEL BIGLIETTO A BORDO. INTERVIENE IL MOVIMENTO CONSUMATORIultima modifica: 2010-02-01T17:00:00+01:00da consumatori
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