Legittime le multe Antitrust ai gestori telefonici, anche se l’Agcom ‘assolve’

antitrust.jpgLa competenza a valutare i comportamenti nel settore delle comunicazioni elettroniche spetta all’Antitrust. Si evince dalle decisioni con le quali il Tar del Lazio ha respinto tre ricorsi, proposti da Telecom (due) e Wind, per contestare le multe inflitte dall’Antitrust per aver adottato pratiche scorrette. Pubblicati i dispositivi, si attendono adesso le motivazioni delle sentenze.
Le due societa’ di telecomunicazioni avevano chiesto di risolvere il conflitto di competenza tra autorita’ di garanzia dopo che per le stesse vicende erano state multate dall’Antitrust e assolte dall’Agcom.
Un’anomalia che le ha indotte (insieme con altre societa’ i cui ricorsi non sono stati ancora discussi) a impugnare davanti al Tar le sanzioni inflitte. Nello specifico, Telecom era stata multata per 500 mila euro per avere modificato unilateralmente alcuni piani tariffari, e per 285 mila euro per l’attivazione di una connessione a internet senza la necessaria richiesta; Wind era stata multata per 215 mila euro per l’attivazione di servizi non richiesti.
Davanti al Tar, i legali di Telecom e Wind avevano sostenuto l’illegittimita’ delle multe giacche’ a loro avviso l’unica autorita’ competente a decidere in materia di norme di telecomunicazione e’ l’Agcom. Quest’ultima, secondo quanto si e’ appreso, aveva depositato una relazione sostenendo l’esistenza di ragioni logiche e giuridiche per giustificare la sua competenza, se non esclusiva quantomeno prevalente, nel settore delle comunicazioni elettroniche, incluse le pratiche in discussione davanti al Tribunale amministrativo.

Legittime le multe Antitrust ai gestori telefonici, anche se l’Agcom ‘assolve’ultima modifica: 2010-01-30T16:00:00+01:00da consumatori
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