ADOLESCENZA E IDENTITA’

 

medium_adolescenti.jpgdi Maria Marangi

Si avverte quella fatica a crescere, i genitori vestono involontariamente le vesti di  avversari più temuti(anche se per loro essenziali), dalla quale voler sfuggire, perché sempre più incapaci di capire. Anche il mondo che li circonda appare ostile, indifferente a quelle angosce che alimentano il mal di vivere. Il posto più sicuro per rimanere soli con se stessi? La propria camera, lontano da tutti dove dare libero sfogo alla propria inquietudine. Protagonista!  il proprio corpo, un mezzo per trasmettere quel malessere incontrollabile. Per essere ancora al centro dell’attenzione, per sfuggire da quelle responsabilità apparentemente insormontabili. No! loro non ne hanno nessuna colpa è qualcosa che avviene naturalmente, che prende alle spalle catapultandoli nel mondo dei grandi, provocando sensazioni emotive ed intellettive.       

C’è da dire in ogni modo che infrangere le regole, ribellarsi, mettersi in discussione è il modo che porta alla formazione di una propria identità, un’identità compagna e fedele in tutto il percorso della propria vita.  E’ questa l’origine di una nuova generazione che quasi indugia a crescere, che applica ad ogni  risultato l’esperienza, che riesce a rallentare il proprio tempo in virtù di se stessa, che  insegue senza arrendersi i propri sogni, che viaggia,  che non si accontenta dell’utile ma perseguita il meglio che la vita possa dare, che non pone mai  fine  alla voglia di conoscersi, che adotta l’indecisione per continuare a riflettere

ADOLESCENZA E IDENTITA’ultima modifica: 2010-01-27T17:00:00+01:00da consumatori
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