BANCHE: HANNO CONSEGUITO UTILI DI 121 MILIARDI DAL 2002, MENTRE I CONSUMATORI, CON IL PRETESTO DELL’EURO, TIRAVANO LA CINGHIA

banca.jpgda Federconsumatori

 Mentre il Paese andava a rotoli e le famiglie con il pretesto dell’euro introdotto nel 2002, subivano la più odiosa delle speculazioni con un tributo straordinario pari a 9.178 euro pro-capite nel più grande trasferimento di ricchezza,vero e proprio scippo con destrezza dalle tasche dei consumatori a quelle di coloro che hanno determinato prezzi e tariffe,i banchieri hanno festeggiato fior di utili, in un sistema protetto da Bankitalia al riparo da corrette regole di concorrenza e trasparenza.

    Negli ultimi  8 anni (2002-2009) le banche italiane hanno conseguito utili netti pari a 121,214 miliardi di euro, rispettivamente 9,895 nel 2002; 11,095 nel 2003; 15,158 nel 2004;  16,737 nel 2005; 22,727 nel 2006; 23,654 nel 2007; 11.827 nel 2008; 10,121 miliardi nel 2009.

 Il governatore della Bankitalia Mario Draghi, che è anche presidente  del Financial Stability Forum, l’organismo internazionale chiamato a riscrivere le regole finanziarie per prevenire i rischi sistemici, che sul piano interno tutela gli interessi degli istituti di credito azionisti di Bankitalia Spa, non può stavolta fare orecchie da mercante ignorando le richieste che provengono da tutto il mondo per far pagare anche ai banchieri, principali artefici della crisi, i costi relativi tramite una tassa straordinaria sulle banche.

BANCHE: HANNO CONSEGUITO UTILI DI 121 MILIARDI DAL 2002, MENTRE I CONSUMATORI, CON IL PRETESTO DELL’EURO, TIRAVANO LA CINGHIAultima modifica: 2010-01-25T10:00:00+01:00da consumatori
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