DA L’AVVENIRE
Saranno “Made in Italy” solo le scarpe, i vestiti e gli articoli in pelle prodotti prevalentemente in Italia : è quanto prevede il disegno di legge approvato ieri all’unanimità alla Camera dei Deputati e che ora passa al Senato. Il testo mira ad assicurare la tracciabilità dei prodotti del tessile, della pelletteria e del calzaturiero. L’obiettivo è tutelare i consumatori sul processo di lavorazione e sulla sicurezza di questi prodotti, consentendo di distinguere chiaramente il prodotto che sia realizzato in Italia. In particolare, la denominazione “Made in Italy” potrà essere usata esclusivamente per i prodotti finiti le cui fasi di lavorazione abbiano avuto luogo prevalentemente nel territorio italiano. L’etichetta obbligatoria, inoltre, consentirà la tracciabilità, nel senso che indicherà non dove il prodotto è stato finito, ma dove sono state fatte le lavorazioni. Dovrà essere apposta su tutti i prodotti finiti ed intermedi, evidenziando il luogo di origine di ciascuna delle fasi di produzione.