Aborto, ginecologo: continuano richieste Ru486, disponibilità a metà febbraio

ru.jpgLe telefonate in ospedale arrivano di continuo, ‘almeno una decina al giorno’, ma per avere la disponibilita’ della pillola abortiva Ru486 bisognera’ attendere almeno fino a ‘meta’ febbraio’. La previsione e’ di Silvio Viale, ginecologo dell’ospedale Sant’Anna di Torino, che per primo ha avviato la sperimentazione dell’aborto farmacologico.
‘Il motivo di questo slittamento sta sempre nella preparazione del bugiardino – spiega Viale – che l’azienda probabilmente vorra’ far vedere in via precauzionale all’Aifa’, l’Agenzia italiana del farmaco che ha dato il via libera alla commercializzazione in Italia del Mifegyne, autorizzazione pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 dicembre.
‘Gli ordini li faremo appena ci diranno che la pillola e’ disponibile’ con scatola e bugiardino in italiano, continua Viale, sottolineando come ‘al momento, per quello che so, nessuno la sta utilizzando ed e’ tutto bloccato’. Intanto ‘le Regioni, come il Piemonte, si stanno muovendo per valutare se disciplinare la materia con delibere regionali. Io mi auguro che non si dica ne’ ricovero ordinario, come ha fatto la Lombardia ne’ day hospital, ma che sia lasciata liberta’ al medico con la paziente di valutare caso per caso’.

Aborto, ginecologo: continuano richieste Ru486, disponibilità a metà febbraioultima modifica: 2010-01-22T13:00:00+01:00da consumatori
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