RAIMONDA BORIANI – DA GIOIA SALUTE
Sensazione dolorosa cronica, con gonfiore, arrossamento e bruciore alla vulva. Si chiama vulvodinia ed in genere è causata da infezioni e dermatiti locali o da traumi in età infantile o puberale, con ripercussioni negative sula vita sessuale e relazionale. Insieme ad anestetici locali e riabilitazione della muscolatura, una terapia innovativa viene oggi dalla medicina rigenerativa, grazie ad una tecnica combinata con cellule staminali adipose e plasma ricco di piastrine. “Lo scopo è rigenerare i tessuti danneggiati tramite la stimolazione di fattori biologici, ed accellerare i processi di guarigione delle zone cronicamente infiammate”, spiega Francesco Casabona, chirurgo plastico all’Ospedale Villa Scassi di Genova. “Dopo il trattamento si assiste ad un ringiovanimento della zona e ad un miglioramento del briciore vulvare e del dolore durante i rapporti”. Info: www.villascassi.it
Buonasera,sono lieta di constatare che di vulvodinia – Sindrome VulvoVestibolare – se ne parla sempre più!Sono l’amministratrice di vulvodinia.info , sofferente di vulvodinia dal 2001;proprio da poco abbiamo avuto testimonianza di guarigione di una donna curata con tale tecnica: ne siamo felici, è un nuovo approccio che sta dando i suoi frutti.Cordiali saluti,Aida