MALTEMPO: DISAGI PER GLI UTENTI DELLE FERROVIE

maltempo.jpgda Codacons

Caos totale oggi nel settore del trasporto ferroviario. Il maltempo che imperversa nel nostro paese, infatti, ha messo in ginocchio il trasporto su rotaie, dove si registrano numerose soppressioni di treni e pesantissimi ritardi nei collegamenti.
“Ancora una volta Trenitalia si è dimostrata abilissima nell’aumentare le tariffe, ma non altrettanto capace nel limitare i disagi per gli utenti legati alle condizioni meteo, peraltro prevedibilissime – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Le ripercussioni per i viaggiatori sono ingenti, e l’azienda non può certo nascondersi dietro la scusa del maltempo per giustificare la situazione. Chiediamo quindi a Trenitalia di risarcire tutti gli utenti coinvolti nel caos ferroviario di queste ore con un bonus del valore di almeno 100 euro, da utilizzare per futuri spostamenti in treno… tempo permettendo!’ – conclude Rienzi.

MALTEMPO: DISAGI PER GLI UTENTI DELLE FERROVIEultima modifica: 2009-12-21T15:36:21+01:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “MALTEMPO: DISAGI PER GLI UTENTI DELLE FERROVIE

  1. Gentile amico/a che mi leggi,uso molto il treno per lavoro e per motivi familiari.Avevo la mia prenotazione sul treno notte da Milano Centrale per Wien Meidling alle 21.05 del 21.12.2009 .Ecco la successione cronologica di quanto e` accaduto.A MILANO CENTRALE NON ESISTE PIU` UNA SALA D`ATTESA TRANNE PER CHI FA PARTE DEL CLUB EUROSTAR.Mi sono ritrovato a dover aspettare con moglie, mio figlio di 8 anni e mia figlia di 3 AL FREDDO ed al GELO!Chiedo informazioni aiuto ad un dipendente Trenitalia addetto all`assistenza clienti. Telefona e mi assicura che il treno per Vienna sarebbe partito ,ma nessuno poteva dirmi con quanto ritardo. Ci consiglia di recarci nella sala del club Eurostar anche se non appertenti a quella elite. All`interno della sala mi dicono che era stata aperta a tutti. Ma con tutta quella gente fuori chi va a pensare che tutti eccezionalemente potevano entrarci? Pochissimi poliziotti in giro. RIPETO: NON E` AMMISSIBILE CHE NON CI SIA UNA SALA D`ATTESA RISCALDATA PER I NORMALI VIAGGIATORI A MILANO CENTRALE. Compare poi il mio treno sul tabellone. Il binario non e` indicato. Ad un certo punto accanto al treno compare: ritardo 60 Min.Passati i 60 min. il ritardo indicato e` sempre lo stesso… anche dopo tre ore quando ormai il treno e` in partenza. Il personale al treno mi dice che il vagone letto (in cui io ed i miei familiari avremmo dovuto dormire – vagoni che a Venezia Mestre vengono attaccati al treno 234 proveniente da Roma Termini senza alcun disturbo per chi e` gia` a letto alle 21 da Milano e puo` starci sino alle 8 passate del mattino dopo a Vienna ) e` stato soppresso, che avremmo viaggiato in vagoni normali sino a Venezia Mestre per poi salire sul 234. Ci hanno anche assicurato che a Venezia il 234 ci avrebbe aspettato in ogni caso.Con i bimbi ormai stremati (avevano gia` iniziato il loro sonno su una sedia in due a Milano Centrale nella sala Eurostar), carichi dei nostri due zaini e tre valigie, saliamo sul treno.I sedili non hanno la possibilita` di alzare il bracciolo a meta`. Tommy, 8 anni, riesce ad addormentarsi comunque rannicchiato, Miriam, 3 anni compiuti, riesce a prendere sonno solo in braccio. Io e mia moglie ci alterniamo ogni due ore nella scomoda posizione che permette a Miriam di dormire, senza la testa riversata indietro. Ma noi avevamo pagato per dormire in un vagone letto da Milano a Vienna!!A Peschiera il capotreno annuncia che c`e` un problema a Verona e che il treno dovrebbe star fermo una mezz`ora a causa di uno scambio gelato/fuoriuso. Situazione comprensibile in meridione ma non a Verona: 10 o 15 cm di Neve e – 5 gradi Celsius non sono una situazione eccezionale a Verona. Ripeto: puo` essere giustificabile a Genova ma non in uno snodo importante come Verona. In seguito il capotreno annuncia che il problema si protrae e che non si sa quando sarebbe stato risolto. Tra l`altro una carrozza era gelata e quella in cui ci siamo spostati era riscaldata a malapena.Con 6 ore di ritardo (3 accumulate a Milano Centrale e 3 a Peschiera) il treno riparte. Ci dicono pero` che il 234 a Venezia, contrariamente a quanto assicuratoci, non ci ha aspettati…. pero` quante volte noi da Milano abbiamo aspettato negli anni scorsi il 234 da Roma…. arrivando, ad esempio giugno scorso, a Vienna con 5 ore di ritardo? Ma su questo non calco la mano perche` potrei essere sospettato di appartenenze od affinita` leghiste, che in questi giorni sarebbero proprio fuori luogo. Arriviamo a Venezia Mestre alle 6 del mattino. A questo punto il capotreno prodiga tutte le sue forze per avviare tutta la possibile assistenza clienti. Ringrazio Dio in primo luogo perche` i miei bimbi nonostante tutto il freddo patito non si sono ritrovati con una broncopolmonite… ma con un po` di rinite e tracheite.Di cuore esprimo poi tutta la mia stima e risonoscenza al personale viaggiante ed in stazione (stazione di Mestre soprattutto) per tutto quello che hanno fatto. Mi si creda sono gli unici che hanno tenuto su l`onore di quella azienda privatizzata che si chiamo Trenitalia, il cui azionista principale, se non vado errato e` il Ministero del Tesoro: posso dire quindi che quest` azienda appartiene anche a me.Sempre a Mestre leggo poi sul Corriere della Sera che l`Amministratore Delegato di Trenitalia mi inviata a portarmi panini e coperte per viaggiare in treno. Mi astengo dal commentare questo invito e spero che il Signor Moretti ci rifletta su` e tragga le conclusioni che la sua coscienza personale e la coscienza pubblica dei cittadini gli suggeriranno.Ti ringrazio per la pazienza di essere arrivato al fondo nella lettura di queste righe messe giu` di fretta, senza cura grammaticale e stilistica. Ti chiedo di darmi una mano, per quanto ti e` possibile, per far si che:- Milano Centrale abbia una sala d` attesa riscaldata per tutti i viaggiatori…. pazienza se dovessero entrarci anche i senza tetto.- che 15 cm di neve ed il gelo non siano piu` situazioni di gravita` eccezionali almeno nelle regioni settentrionali, dove il termometro puo` anche scendere sotto lo zero.Grazie di cuore e Buon Natale a tutti…. anche all` Amministratore Delegato di Trenitalia… che Lui, i suoi figli , i suoi nipoti o parenti non debbano mai stare al freddo ed al gelo come Nostro Signore Gesu` Cristo o tanti bimbi nelle grandi stazioni italiane.Cordialmente,Gianni AntoniottoPS: in conformita` alle leggi vigenti sulla privacy sei autorizzato a far conoscere (fallo per favore) questo scritto a chi vuoi. Grazie

I commenti sono chiusi.