di Roberta Mercanti – Union Nazionale Consumatori
L’attesa è stata premiata: la “Pizza napoletana” ha ottenuto il riconoscimento europeo di specialità tradizionale garantita (Sgt) e verrà protetta dall’Ue contro imitazioni e falsi. Il via libera è giunto ieri dal Comitato europeo per le indicazioni geografiche, denominazioni d’origine protette e specialità alimentari, riunitosi ieri a Bruxelles.
Luca Zaia, Ministro delle politiche agricole e alimentari, ha accolto con estrema soddisfazione la notizia dichiarando: “L’Europa ha premiato il lavoro e la tenacia dei produttori napoletani che finalmente vedono raggiunto il loro traguardo: il marchio Sgt a tutela di un prodotto simbolo della tradizione napoletana che troppo spesso e da troppo tempo è stato oggetto di pessime imitazioni che niente hanno da spartire con la vera ed unica Pizza Napoletana”.
Ma qual è l’identikit della vera pizza napoletana (ora Sgt)? L’alimento, come spiega il Ministero delle politiche agricole e forestali, si caratterizza per il cornicione rialzato e morbido sia la tatto che alla degustazione; per la consistenza elastica e, soprattutto, per gli storici ingredienti: mozzarella, pomodoro, olio extravergine d’oliva, aglio e basilico.
La specificità della pizza napoletana è altresì riconducibile all’abilità ed esperienza del pizzaiolo, figura cardine nella fase di preparazione dell’alimento e al forno al legna quale elemento di primaria importanza per la cottura e la qualità della pizza Sgt.
Da parte nostra esprimiamo apprezzamento per la decisione di Bruxelles: non solo è una battaglia vinta per il nostro Paese, ma è un importante passo nella direzione della tracciabilità e della etichettatura dei prodotti, a tutela dei consumatori e della tradizione gastronomica italiana.