E’ la sintesi che il viceministro della Salute Ferruccio Fazio fa della relazione sullo stato sanitario del Paese 2007-2008, presentata oggi al ministero. Fazio ha sottolineato che si puo’ e si deve fare molto per migliorare gli stili di vita: in particolare, punti dolenti della salute nazionale sono lo scarso movimento, il fumo e l’alcol. Il 70 per cento dei decessi (370.000 l’anno) sono infatti dovuti a tumori e patologie cardiovascolari, entrambi molto legati proprio a stili di vita e alimentazione. Quanto al fumo, si stima che in Italia costi qualcosa come 83.000 morti l’anno, il 25 per cento dei quali per persone tra i 35 e i 65 anni. Nell’ultimo anno, tuttavia, hanno smesso di fumare piu’ di 560.000 persone.
Mentre l’alcol causa oltre 24.000 morti, di cui 17.215 per i maschi e 6.846 per le femmine, ma il tasso di mortalita’ e’ in costante diminuzione: da 22,60 per 100.000 nel 1990 a 10,73 nel 2004. Mentre e’ stabile il consumo di cocaina dopo una crescita pluriennale, ed aumenta notevolmente il consumo di cannabis tra i giovani (piu’ 40 per cento perle donne e piu’ 50 per gli uomini under 35).
ITALIA: Stato sanitario del Paese. Relazione del viceministro
ITALIA: Stato sanitario del Paese. Relazione del viceministroultima modifica: 2009-12-11T14:00:00+01:00da
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