Sofferenze bancarie in aumento per imprese e famiglie

crisi.gifLe sofferenze bancarie delle imprese e delle famiglie italiane sono in aumento. Tra giugno 2008 (quando ha avuto inizio la grave crisi finanziaria mondiale) e lo stesso mese di quest’anno sono cresciute dell’8,7%. In termini assoluti (al 30 giugno 2009) hanno sfiorato 49 mld di euro. Cosi’ un’indagine della Cgia di Mestre. Gli incrementi piu’ importanti si sono registrati nelle classi di grandezza superiori ai 500.000 euro.
Al 30 giugno scorso per i livelli di insolvenza sotto i 75.000 euro (con 573.446 affidati, l’85,3% del totale nazionale), l’ammontare delle somme non restituite e’ stato di 7,7 mld di euro. Rispetto a giugno 2008 si e’ registrata una diminuzione del 4,9%. Per la fascia 75.000-125.000 euro la riduzione ha toccato il 5,1%. Tra 125.000 e 250.000 euro si e’ registrata un’inversione di tendenza. L’incremento e’ stato del +7,4%. Piu’ contenuto del precedente, ma sempre positivo e’ l’incremento registrato tra 250.000 e 500.000 euro. L’aumento tra giugno 2008 e lo stesso mese di quest’anno e’ stato del +5,2%.
Subiscono, invece, delle impennate molto preoccupanti i livelli di insolvenza riferiti alle fasce medio alte. Tra 500.000 e 2.500.000 euro l’aumento e’ stato dell’11,1%; tra 2.500.000 e 5.000.0000 di euro +20,6%; tra 5.000.000 e 25.000.000 di euro +24,9% e sopra i 25 milioni di euro l’incremento si attesta al 14,9%.

Sofferenze bancarie in aumento per imprese e famiglieultima modifica: 2009-11-30T16:00:00+01:00da consumatori
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