Nei Paesi ricchi un numero crescente di individui usa computer, telefonini, videocamere, e gli occidentali da soli possiedono il 75% dei computer del pianeta. Ma gli strumenti elettrici ed elettronici hanno vita breve e i rifiuti aumentano in gran fretta (+5% l’anno in Occidente). La gestione di questi rifiuti è un grosso problema per l’ambiente e la salute umana. Gli “e-rifiuti” sono chimicamente molto diversi dagli scarti domestici giacché contengono materiali di grande valore, spesso tossici, che necessitano di trattamenti e riciclaggi appropriati per evitare inquinamento e rischi sanitari.
Brett Robinson, dell’Università Lincoln in Nuova Zelanda, fa un giro d’orizzonte sulla problematica in The Science of the Total Environment, vol.408, nr 2, 20 dicembre 2009.
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