Internet senza fili libero e per tutti: proposta di legge

di Fabrizia Rosati

internet.pngNessun Paese occidentale adotta una normativa tanto restrittiva in materia di internet point o di accesso da una rete senza fili (wi-fi): neppure gli Stati Uniti, le cui leggi contro il terrorismo sono le piu’ severe del mondo’. Da questa constatazione e’ nata la proposta di legge che l’onorevole Roberto Cassinelli (Pdl) [foto] ha annunciato sul proprio blog. Il testo del parlamentare pone due modifiche sostanziali al cosiddetto decreto Pisanu: delega il Ministro dell’interno a stabilire ‘le ipotesi in cui si renda necessaria la preventiva identificazione’ di chi intende accedere ad internet tramite una postazione pubblica od una rete senza fili, lasciando cosi’ spazio a situazioni nelle quali non vi e’ alcuna necessita’ di identificazione. La normativa attuale, infatti, obbliga in ogni caso i gestori degli internet point o gestore di rete senza fili (wi-fi, per esempio) a richiedere ai propri clienti l’originale del documento d’identita’, da fotocopiare ed archiviare.
Secondo Cassinelli, ‘questa procedura fa venire meno i caratteri di immediatezza e autonomia tipici delle moderne forme di comunicazione, e di fatto disincentiva l’utilizzo di connessioni pubbliche, frenando cosi’ ulteriormente la diffusione di internet nel nostro Paese, gia’ poco sviluppato sotto questo punto di vista. La mia proposta vuole coniugare queste esigenze con l’indifferibile necessita’ di garantire la massima sicurezza dello Stato’.
Nella relazione della proposta di legge, Cassinelli traccia un’ipotesi concreta, cioe’ l’autenticazione tramite carta SIM: un sistema di questo tipo garantirebbe un certo riconoscimento dell’utente, potrebbe funzionare in modo molto semplice e del tutto automatico.
La proposta di legge Cassinelli nasce come un’iniziativa bipartisan: l’hanno sottoscritta 13 deputati del Pdl e 2 del Pd.

Internet senza fili libero e per tutti: proposta di leggeultima modifica: 2009-11-28T16:00:00+01:00da consumatori
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